Sul podio degli interventi di chirurgia estetica dell’uomo stanno senza dubbio il trapianto capelli, il lifting del viso e la rinoplastica, seguita poi dalla liposuzione dei fianchi e dei pettorali.
Il ritocco estetico era fino a poco tempo fa un campo scarsamente frequentato dal sesso maschile, ma la ricorsa alla chirurgia estetica da parte di numerosi vip e, soprattutto, gli splendidi risultati ottenuti, hanno aperto le porte ad un numero sempre crescente di uomini.
La chirurgia estetica per l’uomo è essenzialmente simile a quella per la donna, tranne ovviamente ad interventi prettamente appartenenti al mondo femminile, come la mastoplastica. Le differenze si riscontrano piuttosto nelle procedure, che vengono adattate al paziente per ricreare un esito quanto più possibile armonico con i tratti più virili e meno aggraziati, ma comunque in proporzione con la corporatura.
Il trapianto di capelli è l’intervento più realizzato, in quanto la calvizie, pur non essendo una prerogativa esclusivamente maschile, colpisce in modo più evidente gli uomini.
Il lifting del viso per l’uomo è essenziale per mantenere dinamica l’immagine e non appesantita da rilassamenti eccessivi e rughe profonde. Non sempre infatti le rughe sono così affascinanti come si sente dire: in molti casi sono banalmente l’espressione del tempo che passa e scava i lineamenti.
Quanto alla rinoplastica, il nuovo naso viene studiato per non ingentilire troppo il profilo, quindi niente nasini alla francese, ma per riportare una giusta proporzione alla piramide nasale eliminandone i difetti.