Nasi rifatti
Il successo della rinoplastica è ampiamente giustificato dal particolare effetto che il rimodellamento di una zona così circoscritta come il naso può giovare all’intero viso.
Un profilo bilanciato porta armonia e addolcisce tratti del viso che altrimenti risulterebbero severi. La punta del naso ben definita e della giusta lunghezza bilancia le proporzioni del viso e la riduzione della piramide nasale porta in primo piano la brillantezza degli occhi, dando più luce e vivacità anche ad un viso spento.
Gli esempi che provano la popolarità della rinoplastica sono innumerevoli nel mondo vip.
L’effetto di “naso a patata” ha lasciato posto ad un naso più sottile e definito, molto elegante e ben proporzionato, che mette in risalto i suoi splendidi occhi.Si pensi ai lineamenti delicati di Nicole Kidman e alla grazia del suo viso fiero: le due rinoplastiche realizzate sull’attrice sono state un chiaro successo. Altrettanto si può affermare del naso di Angelina Jolie: la rinoplastica le ha assottigliato la punta del naso che presentava un leggero eccesso di cartilagine.
Un’altra tipologia di rinoplastica è quella scelta dal chirurgo plastico di Halle Berry, che non ha modificato la lunghezza del naso, né il dorso, ma ha piacevolmente ridotto l’ampiezza delle narici, rendendo riconoscibile il ritocco soprattutto in visione frontale, più che di profilo.
La rinoplastica è scelta anche per questioni funzionali, oltre che estetiche (anche se un dubbio sullo scopo principale dell’intervento sorge in chiunque…), ed è il caso di Cameron Diaz, che ammette il ricorso alla chirurgia plastica “solo per questioni di respirazione”